Cosa è l’argento? Scopriamolo insieme
L’argento è un metallo e viene indicato, in chimica, con il simbolo Ag. È il metallo più malleabile dopo l’oro, ed in base alla sua purezza viene utilizzato per diversi scopi. Abbiamo 5 tipologie di argento:
-Argento 999/1000 il più puro e malleabile di tutti
–Argento 925/1000 argenteria e gioielleria
-Argento 900/1000 monete da collezione e medaglie
-Argento 835/1000 utilizzato per la moneta delle 500 lire
-Argento 800/1000 il meno malleabile e usato per grandi oggetti
Più parti di argento puro sono presenti più sarà alto il suo valore, ma visto la sua estrema morbidezza non è possibile creare oggetti con l’argento 999. Per capire le differenze tra argento 925 e l’800 visiona questo articolo. Ma quindi, come si fa a riconoscere se una cosa è d’argento?
come riconoscere la sua autenticità?
L’argento deve essere sottoposto, sempre o quasi, alla punzonatura cioè una marcatura realizzata tramite il punzone che si può individuare tramite lente di ingrandimento. Ci sono due motivazioni principali per le quali non viene effettuata questa marcatura:
-l’oggetto sulla quale deve essere fatta è troppo piccolo.
– in alcuni paesi non è necessario, quindi non c’è alcuna legge che lo impone, marcare un oggetto per riconoscere la sua composizione o per certificarne i materiali.
L’argento ha un suo marchio ben preciso, si tratta di una stella a cinque punte e riporta la sigla della provincia di appartenenza e il numero di matricola di colui che l’ha fabbricato. Chiaramente questo potrebbe essere un modo per comprendere se l’oggetto è fatto d’argento, ma, dal momento in cui abbiamo detto che non tutti gli oggetti vengono marchiati, quindi:
come facciamo a vedere se una cosa è d’argento?
Quindi, se l’argento non possiede la sua sigla riconoscitiva si può capire se sia vero o no tramite alcuni metodi che si possono fare comodamente da casa.
La prima metodologia che si può utilizzare è provare ad esporre l’oggetto e all’aria per un po’ di tempo e vedere se questo inizia ad ossidarsi, cioè inizia a formarsi una sottile patina nera che poi con l’aiuto di un panno bianco viene via facilmente, se ciò accade si tratta di argento.
Un altro metodo sfruttando l’ossidazione dell’argento può essere quello di versare sopra qualche goccia di candeggina, potente ossidante, se l’oggetto inizia a corrodersi allora non si tratterà certo di solo argento.
L’argento puro, come detto precedentemente, è un metallo molto malleabile il che vuol dire che basterà provare a piegarlo, se si flette con facilità allora avrete ottenuto una prova positiva.
Un’altra caratteristica dell’argento è quella di non avere alcuna proprietà magnetica, il che vuol dire che basterà provare ad avvicinare una calamita all’oggetto in questione, se il magnete si attaccherà il nostro oggetto non sarà quindi di argento ma di qualche altra lega metallica.
Inoltre, l’argento è anche un ottimo conduttore di calore, quindi ponendo sopra il nostro oggetto un cubetto di ghiaccio, se si tratta di argento, dovremmo notare che questo inizierà a sciogliersi molto rapidamente.
Gli ultimi due consigli per capire se un gioiello è d’argento oppure no sono anche i più facili da fare. L’argento è inodore, nel caso in cui ci fosse un intenso vorrà dire che è presente in grandi quantità del rame. La presenza del rame in un gioiello è facilmente riconoscibile in quanto tende ad avere una reazione chimica con la pelle arrivando a macchiarla, i classici aloni verdastri.
Spero che l’articolo sia stato d’aiuto! Se interessati a vende il vostro argento potete ottenere una quotazione online cliccando qui ed in seguito potete venire a trovarci in uno dei nostri punti vendita.