Investire in oro conviene nel 2022? Si tratta certamente di una domanda interessante e giusta, soprattutto in considerazione del susseguirsi di eventi storici che stiamo vivendo. Eventi che ci coinvolgono più o meno direttamente, ma che inevitabilmente incidono sull’andamento del nostro Paese e della nostra economia.
Iniziamo subito con il dire che il mercato dell’oro risente dell’andamento generale delle Borse. Si tratta di un bene che viene considerato, ad oggi, tra i beni rifugio per eccellenza. L’oro, di fatto, ha la tendenza a perdere quando le Borse vanno bene e a guadagnare quando vanno male.
Per fare un esempio pratico, è possibile dire che il 2021 è stato un anno formidabile per i listini e non ci sono dubbi sul fatto che la situazione odierna sia molto simile a quella passata, a causa del rialzo dei prezzi del carburante e delle altre risorse energetiche.
Un altro motivo di crescita del valore dell’oro è connesso all’emergenza determinata dal protrarsi della guerra in Ucraina, la quale ha già avuto, e sta avendo, importanti ripercussioni sui mercati finanziari globali, non solo a livello europeo.
Viste queste premesse, investire in un metallo prezioso, potrebbe essere la scelta più opportuna. Approfondiamo insieme l’argomento.
Oro e investimento
Investire in oro conviene quando ci sono momenti di crisi generale, ovvero quando i mercati sono incerti e tra gli investitori persiste una generale nervosismo.
È possibile dire la stessa cosa, in relazione ai rendimenti dei titoli di Stato. È opportuno infatti considerare che l’oro è un prezioso che non paga interessi, quindi quando i rendimenti dei titoli di Stato salgono, di conseguenza il costo del metallo tende a non brillare.
Questa reciprocità è valida anche se si prende in considerazione l’andamento del dollaro americano. Perché? Per il semplice fatto che il metallo prezioso si scambia più che altro in dollari. E come avviene per altre materie prime, quando il dollaro tende ad acquisire maggiore forza in confronto ad altre valute, il prezzo dell’oro tendenzialmente soffre.
Anche il mercato finanziario riveste un ruolo importante in questo frangente. Quando sono creati fondi che replicano il prezzo di un lingotto, gli investitori devono acquistare oro, spingendo di fatto il prezzo al rialzo.
Come si determina il prezzo dell’oro?
Come risaputo l’oro è un metallo che viene scambiato in base alla domanda e all’offerta.
L’interdipendenza tra domanda e offerta definisce il costo del metallo in un preciso momento storico e ne stabilisce la sua quotazione giornaliera.
Se la richiesta di gioielli è più o meno costante nel tempo, la domanda degli investitori segue l’economia come abbiamo visto in modo inverso. Quando l’economia desta problemi, gli investitori comprano oro, facendo alzare il suo prezzo.
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Quando investire?
Quando conviene investire in oro? Diciamo subito che non vi è una risposta univoca e precisa a questa domanda.
Senza dubbio è possibile dire che l’oro è un metallo pregiato, altamente richiesto, e che la sua estrazione tenderà nel tempo a decrescere, dal momento che come risaputo le riserve non sono infinite. Questi fattori chiaramente influiscono, insieme agli altri di cui abbiamo già parlato, ad accrescere il valore del metallo nel tempo. Così come può influire, in un ottica generale d’investimento, il fatto che in qualità di bene fisico, a differenza di quanto può accadere per altri asset finanziari, l’oro non è soggetto a rischio di default.
E quindi che fare? Quando si vuole investire nell’oro, è necessario valutarne il prezzo e il suo possibile sviluppo. Pensiamo ad esempio alla situazione odierna e ai possibili sviluppi e risvolti a livello europeo, e non solo, della guerra tra Russia e Ucraina. Certamente non si tratta di una valutazione istantanea, ma di un processo che necessita di studio, approfondimento e di tempo.
In linea generale, comunque, l’investire in oro in un momento propizio piuttosto che in una fase calante, non cambia una situazione di fatto: è nel lungo periodo che si raccolgono i frutti migliori di un investimento.
Che vuol dire questo? Semplicemente che chi vuole cimentarsi in questo tipo di investimento deve avere una buona strategia, che consenta di differenziare il proprio portafoglio sfruttando asset class diverse tra loro, e la pazienza di aspettare che il tempo faccia il suo corso.
Come investire nell’oro
In base a ciò che abbiamo detto, è possibile rispondere alla domanda “investire in oro conviene?” in modo affermativo. Le modalità di investimento sono diverse e generalmente sono divise in due categorie di investimento:
- Oro fisico
- Oro finanziario.
Investire in oro fisico
Quali sono le differenze? Cosa vuol dire investire nell’oro fisico? Questo tipo di investimento interessa perlopiù l’acquisto di lingotti e monete d’oro.
Solitamente, in questo caso l’oro è detenuto fisicamente da una terza parte, generalmente un istituto bancario, con costi di deposito e una tassazione che alla vendita è del 26%. Nel caso dei lingotti, inoltre, è opportuno tenere in considerazione i costi relativi all’assicurazione del bene e quelli di immagazzinamento.
Comprare oro fisico è pertanto un investimento diretto. E, in quanto tale, soggetto alle variazioni di prezzo e all’incidenza dei diversi fattori di cui abbiamo parlato nei paragrafi precedenti.
Se vuoi acquistare o vendere monete e lingotti a Palermo, ti invitiamo a contattarci o a venire presso un dei nostri punti vendita e richiedere maggiori informazioni, o una consulenza personalizzata, ai nostri professionisti, specializzati nell’acquisto e vendita dell’oro e di altri metalli preziosi.
Investire in oro finanziario
La seconda modalità di investimento riguarda, come accennato, l’investimento in oro finanziario.
In questo caso è possibile acquistare:
- Azioni di società aurifere
- Fondi comuni specializzati in metalli preziosi (Categoria Morningstar Azionari settore metalli preziosi).
Non ci sono dubbi sul fatto che, questa tipologia di investimento, comporta rispetto all’investimento in oro fisico, sia vantaggi che rischi. L’oro finanziario di fatto è più volatile, dal momento che le azioni aurifere sono maggiormente influenzate dell’andamento dei mercati.
I fondi specializzati in metalli preziosi detengono titoli di società che estraggono oro e altri metalli preziosi. La soluzione ideale è quella di investire su un portafoglio diversificato di aziende che non puntino solo e soltanto sull’oro.
Una valida alternativa ai fondi è l’investimento in prodotti finanziari legati agli indici del prezzo dell’oro (CFD oppure ETF e Futures).