Vuoi sapere quanto vale l’oro usato? Hai a casa degli oggetti o dei gioielli che non usi più e vuoi sbarazzartene guadagnandoci? Sei nel posto giusto. In questo articolo, infatti, ti spiegheremo passo passo cosa c’è da sapere sull’oro usato, perché il prezzo è diverso dall’oro puro e soprattutto come e dove venderlo, per ottenere il miglior guadagno possibile.
L’argomento ti interessa? Continua pure a leggere.
Quotazione dell’oro 24k
Se vogliamo capire quanto vale l’oro usato, dobbiamo per prima cosa sapere che l’unità di misura di questo metallo prezioso è il carato (k) e fare una distinzione tra oro 24k e oro 18k. Ovvero distinguere tra oro puro e quello in lega che viene utilizzato per la realizzazione di gioielli. L’oro, per convenzione, viene suddiviso in 8 diversi tipologie che partendo dal massimo (oro puro) arrivano all’oro in lega. Vediamo insieme come viene suddiviso l’oro in base alla percentuale di oro puro presente:
- 24 carati (purezza dell’oro è 999%)
- 22 carati (purezza 916%)
- 21 carati (900%)
- 18 carati (750%)
- 14 carati (575%)
- 12 carati (500%)
- 9 carati (375%)
- 6 carati (300%).
Tieni quindi in considerazione che il mercato dell’oro ruota intorno al valore dell’oro puro, cioè dell’oro 24k. Pertanto, quando si visiona un grafico con l’andamento dell’oro è a questa tipologia di oro che si fa riferimento. E questo avviene perché chi decide di investire nell’oro (e quindi parliamo fondamentalmente di istituti bancari e grandi investitori) lo fa acquistando oro sotto forma di lingotti o titoli auriferi, non di gioielli.
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L’oro puro viene quotato in borsa. In base all’oscillazione positiva o negativa del metallo puro, variano anche le altre carature. Se quindi l’oro puro aumenta, aumentano le altre carature. Se l’oro puro scende, lo fanno anche le altre.
Andamento dell’oro oggi
Per capire qual è l’andamento dell’oro, basta consultare il relativo grafico con la quotazione dell’oro 24 carati in tempo reale. Si tratta di uno strumento valido, da non sottovalutare, che consente di seguire l’andamento dell’oro e definire in maniera approssimativa il relativo costo. Il valore dell’oro puro è indicato rispettivamente in Euro (invece che Dollari) e grammi (invece che oncia che equivale all’incirca a 28,34 grammi) e consente di aver un quadro completo della situazione. Nel nostro grafico, inoltre, oltre alla quotazione dell’oro in tempo reale, è possibile controllare il Fixing e monitorare la quotazione storica dell’oro.
L’oro 18 carati
Chiarita l’importanza dell’oro puro, è possibile parlare dell’oro utilizzato per la creazione dei gioielli che si vogliono vendere o dell’oro che si vuole dare in pegno. Si tratta dell’oro 18 carati, il cosiddetto oro 750. Che cosa vuol dire che un gioiello è realizzato in oro 18k? Semplicemente che la lega con cui è stato fatto il gioiello è composta per il 75% di oro e per il 25% di altri metalli indispensabili a conferire all’oro colore e resistenza. È opportuno sottolineare che il fatto che il 25% sia un altro metallo non inficia il valore del gioiello, dal momento che la composizione dell’oro 18 carati è precisamente questa. Una delle principali caratteristiche dell’oro puro, infatti, è che si tratta di un metallo morbido, estremamente malleabile. Questa caratteristica, chiaramente, non si sposa bene con la realizzazione dei gioielli, motivo per cui l’oro viene legato a un altro metallo più resistente.
Come si calcola il prezzo dell’oro usato?
Per calcolare il prezzo dell’oro usato è necessario partire dalla quotazione giornaliera dell’oro 24 carati, alla quale dobbiamo sottrarre un 25%. Se ad esempio consideriamo che il 25% di 30€ è 22,50€, è possibile presumere che un compro oro lo possa acquistare sui 19/20€ al grammo. Il margine restante è il guadagno lordo. È necessario considerare, però, che l’oro dev’essere fuso e che la fonderia pertanto trattiene a sua volta una piccola percentuale. A conti fatti, ci si rende conto che non bisogna mai aspettarsi cifre astronomiche, ma sempre offerte in linea con l’andamento generale, per non rischiare di essere truffati. Se si vuole vendere o dare in pegno l’oro è necessario quindi affidarsi a professionisti del settore seri, affidabili e in possesso di tutta la strumentazione necessaria e certificata che possa garantirti una valutazione corretta.
Quotazione del compro oro
Una delle domande più frequenti che ci vengono poste è la seguente: perché la valutazione dell’oro fatta da un compro oro è diversa dalla quotazione in borsa? La risposta è molto semplice e in parte l’abbiamo già accennata nei paragrafi precedenti. Quando si fa una valutazione il punto di riferimento di partenza è l’oro puro. Tra i fattori che intervengono nella valutazione rientra certamente la caratura, dal momento che abbiamo già detto che i gioielli vengono vengono realizzati usando oro 18k.
Altri fattori da tenere in considerazione sono ad esempio:
- Perdita di oro durante la fusione, processo conosciuto anche con il nome di “calo”.
- Spedizione in fonderia e guadagno della stessa.
- Tasse sull’oro comprato.
- Guadagno del compro oro.
Per tali motivi, quando si porta l’oro da un compro oro è impossibile ricevere il prezzo di borsa.
Dove vendere l’oro usato?
Se vuoi vendere o dare in pegno l’oro a Palermo, affidati ad Affari in Oro, azienda leader nel settore, specializzata nella compravendita di preziosi. Grazie alla presenza di numerosi punti vendita in città, siamo ad oggi considerati un punto di riferimento da coloro che scelgono di vendere o dare in pegno l’oro, con la certezza di ottenere valutazioni chiare e trasparenti effettuate dai migliori professionisti presenti in città. Effettuiamo valutazioni e consulenze personalizzate, contattaci o vieni a trovarci in uno dei nostri punti vendita Affari in Oro di Palermo per ricevere qualsiasi tipo di informazione necessiti.